Potenza celebra il Made in Italy con una giornata dedicata all’artigianato locale

Oggi, in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy, la Cna Territoriale di Potenza ha trasformato piazza Torre Guevara in un vivace atelier a cielo aperto, ospitando l’evento “Artigiani, cuori del made in Italy”. Dalle ore 11 alle 13, la piazza si è animata con stand espositivi, dimostrazioni artigianali e incontri istituzionali, diventando il cuore pulsante di una celebrazione dedicata alle eccellenze produttive della Città di Potenza.
Un viaggio tra tradizione e innovazione
L’iniziativa ha riunito artigiani, imprese e custodi di antichi mestieri, offrendo ai visitatori un percorso tra creazioni uniche: dall’oreficeria di Orafi Buonansegna alle borse di Giovanna Quaratino, passando per i distillati di Lottino Spirits e l’Amaro Potentino, espressione di saperi tramandati con orgoglio. Non sono mancati esempi di artigianato del settore Meccanica con Inelectric e il settore Moda, come quelli proposti dall’ Atelier del Manufatto, il Maglificio Angela Pitta e gli accessori dell’Ottica Percopo e a dimostrazione della versatilità del settore, con un prodotto multimediale l’azienda Effenove e l’azienda Punto Service con prodotti di comunicazione digitale.
Particolarmente significativa è stata la presenza di realtà impegnate nel recupero delle tradizioni, tra cui:
– “La balestra di Avigliano” di Raffaele Guida, progetto che rievoca un’antica storia d’amore;
– “Il Puntino ad Ago” e “Il Tassello” di Latronico, esempi di sartoria e ricamo artistico;
– “Il Borgo delle Ceramiche” di Calvello, dove l’argilla prende vita con tecniche secolari.
Scuola e istituzioni: un patto per il futuro
L’evento ha coinvolto attivamente le quinte classi dell’Istituto Ipsia Giorgi (indirizzi moda e meccanica), i cui studenti hanno esposto prototipi e collezioni, evidenziando il legame tra formazione e mondo del lavoro. “È essenziale avvicinare i giovani all’artigianato, perché sono loro i futuri ambasciatori del Made in Italy”, ha sottolineato un docente presente.
A livello istituzionale, hanno partecipato:
– Vincenzo Telesca, Sindaco di Potenza;
– Federica D’Andrea, vice sindaca di Potenza;
– Rappresentanti della Provincia, della Camera di Commercio e del Dipartimento Attività Produttive della Regione Basilicata.
“Questa manifestazione non è solo una vetrina, ma un’azione concreta per sostenere l’economia locale e prese rvare la nostra identità”, ha dichiarato D’Andrea, ricordando l’importanza di politiche a tutela dei mestieri d’arte.
Perché il Made in Italy è (anche) lucano
La kermesse ha ribadito come il Made in Italy sia un mosaico di territori, dove la Basilicata gioca un ruolo cruciale con le sue produzioni di nicchia. “Ogni artigiano è un narratore di storie: nelle sue mani, materia e tradizione diventano bellezza”, ha commentato un organizzatore della Cna.
L’appuntamento si è chiuso con un invito a scoprire tutto l’anno i laboratori del territorio, perché – come ricorda lo slogan dell’evento – “l’artigianato non è solo un lavoro, è un battito del cuore”.

Oggi, in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy, la Cna Territoriale di Potenza ha trasformato piazza Torre Guevara in un vivace atelier a cielo aperto, ospitando l’evento “Artigiani, cuori del made in Italy”. Dalle ore 11 alle 13, la piazza si è animata con stand espositivi, dimostrazioni artigianali e incontri istituzionali, diventando il cuore pulsante di una celebrazione dedicata alle eccellenze produttive della Città di Potenza.
Un viaggio tra tradizione e innovazione
L’iniziativa ha riunito artigiani, imprese e custodi di antichi mestieri, offrendo ai visitatori un percorso tra creazioni uniche: dall’oreficeria di Orafi Buonansegna alle borse di Giovanna Quaratino, passando per i distillati di Lottino Spirits e l’Amaro Potentino, espressione di saperi tramandati con orgoglio. Non sono mancati esempi di artigianato del settore Meccanica con Inelectric e il settore Moda, come quelli proposti dall’ Atelier del Manufatto, il Maglificio Angela Pitta e gli accessori dell’Ottica Percopo e a dimostrazione della versatilità del settore, con un prodotto multimediale l’azienda Effenove e l’azienda Punto Service con prodotti di comunicazione digitale.
Particolarmente significativa è stata la presenza di realtà impegnate nel recupero delle tradizioni, tra cui:
– “La balestra di Avigliano” di Raffaele Guida, progetto che rievoca un’antica storia d’amore;
– “Il Puntino ad Ago” e “Il Tassello” di Latronico, esempi di sartoria e ricamo artistico;
– “Il Borgo delle Ceramiche” di Calvello, dove l’argilla prende vita con tecniche secolari.
Scuola e istituzioni: un patto per il futuro
L’evento ha coinvolto attivamente le quinte classi dell’Istituto Ipsia Giorgi (indirizzi moda e meccanica), i cui studenti hanno esposto prototipi e collezioni, evidenziando il legame tra formazione e mondo del lavoro. “È essenziale avvicinare i giovani all’artigianato, perché sono loro i futuri ambasciatori del Made in Italy”, ha sottolineato un docente presente.
A livello istituzionale, hanno partecipato:
– Vincenzo Telesca, Sindaco di Potenza;
– Federica D’Andrea, vice sindaca di Potenza;
– Rappresentanti della Provincia, della Camera di Commercio e del Dipartimento Attività Produttive della Regione Basilicata.
“Questa manifestazione non è solo una vetrina, ma un’azione concreta per sostenere l’economia locale e prese rvare la nostra identità”, ha dichiarato D’Andrea, ricordando l’importanza di politiche a tutela dei mestieri d’arte.
Perché il Made in Italy è (anche) lucano
La kermesse ha ribadito come il Made in Italy sia un mosaico di territori, dove la Basilicata gioca un ruolo cruciale con le sue produzioni di nicchia. “Ogni artigiano è un narratore di storie: nelle sue mani, materia e tradizione diventano bellezza”, ha commentato un organizzatore della Cna.
L’appuntamento si è chiuso con un invito a scoprire tutto l’anno i laboratori del territorio, perché – come ricorda lo slogan dell’evento – “l’artigianato non è solo un lavoro, è un battito del cuore”.